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La nostra storia

L'Automobile Club Rimini fu fondato nel marzo 1926, fra i primi Automobile Club Locali, cioè sodalizi fondati in sedi non capoluoghi di Provincia.

Sin dagli esordi, l'A.C. Rimini si contraddistinse per una spiccata sensibilità sportiva, ed lo sviluppo dell'automobilismo, appannaggio, almeno per i primi tempi, della classe nobile.

Ricordiamo fra i fondatori il Principe Edmondo Cupioli, Presidente per diversi anni e promotore delle prime importanti iniziative sportive del Sodalizio.

La prima sede dell'A.C. Rimini si trovava nella centralissima via Gambalunga ed in epoca fascista ci si dotò di "posti di custodia e distributori di benzina a prezzo ridotto per i soci" come recitava una riuscitissima locandina pubblicitaria dell'epoca.

Il socio riminese dotava la propria vettura di tromba elettrica "con suono potente ma armonioso, evitando nelle affollate città deplorevoli disgrazie" ed aggiungeva al carburante l'"Energolo TIT NIC" che evitava il grippage ed il batter di testa e costava la modica cifra di lire 15 per 250 litri di benzina.

Ben presto risultò indispensabile dotarsi di nuova sede, più ampia ed in grado di offrire ai soci maggior confort, e nel 1958 si cominciò a costruire l'avveniristica palazzina di via Roma, progetto mirabile dell'Ingegnere milanese Ravegnani.

La vita del Club si rivelava attiva in special modo nell'organizzazione di "Gimcane", sfruttando al meglio anche i vicini pendii sanmarinesi. Negli anni '70 fu promotore di un celeberrimo concorso di eleganza automobilistica, al quale partecipavano tutte le case madri d'Europa e che coinvolgeva, nella sua organizzazione, tutta la vita del sodalizio da un anno all'altro. Si arrivò con i soci al n. di 10.000.

Negli anni successivi il Club si dotò anche per i servizi turistici (complice il boom della riviera romagnola) e si preparò, con la recente creazione della Provincia di Rimini, a distinguersi fra le istituzioni del territorio.